Amisani Giuseppe

Amisani nasce nella provincia di Pavia, fu attivo anche a Londra. Studiò all’Accademia delle belle arti di Brera. Giuseppe Amisani, Viso di donna, 1910 ca. Nel 1908, vinto il Premio Mylius-Bernocchi col dipinto l’Eroe, entrò nella vita artistica milanese, dividendo con Antonio Ambrogio Alciati la fama dell’epoca durante la Belle Époque, in particolare come ritrattista elegante e di fresco coloritore. Rappresentativo è un suo ritratto di Lyda Borelli con cui vinse il premio Fumagalli nel 1912, e che venne comprato dal Museo d’arte di San Paolo in Brasile e poi rivenduto. Si dedicò sempre più al ritratto femminile, ma realizzò anche paesaggi, in particolare inglesi e africani. Amisani partecipò alla Biennale di Venezia del 1920. Fu, per i suoi lavori, due volte in America, in Egitto, a Rodi, nell’Algeria, in Inghilterra e in Francia.

Giuseppe Amisani (Mede Lomellina 1881 – Portofino 1941) RITRATTO DI SIGNORA olio su cartoncino, cm 41×32

Giuseppe Amisani (Mede Lomellina 1881 – Portofino 1941) PARAGGI olio su faesite, cm 19,5×26,5
Gregorio Sciltian (Nakicivan 1900 – Roma 1985) NATURA MORTA, Olio su tela, cm. 40×55

Tutte le immagini sono a scopo illustrativo