Domenico Induno

Iscritto dal 1831 all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, è allievo di Francesco Hayez che nel 1840 gli procura uno studio nella propria abitazione introducendolo nell’ambiente dei mercanti e dei collezionisti milanesi. Dopo aver partecipato alle Cinque Giornate di Milano assieme al fratello Gerolamo, anch’egli pittore, prende la via dell’esilio volontario prima in Svizzera dove soggiorna ad Astano, paese della moglie Emilia Trezzini, sorella del pittore Angelo, poi a Firenze. Rientrato a Milano alla fine del 1849, negli anni seguenti espone con regolarità a Brera e alle Promotrici di Firenze, Torino e Genova presentando scene di genere ispirate alla vita degli umili ed episodi risorgimentali. Ottiene importanti riconoscimenti alle esposizioni universali di Parigi nel 1855 e di Vienna nel 1873.

Domenico Induno, ritratto di contadina, olio su tela, cm 60×45

Domenico Indun, Il bollettino di villafranca,1859,  acquerello su carta applicata su cartoncino, cm 19,2 x 26,9

Domenico Induno, Figura di popolana olio su tela, cm 50,5×38, firmato e datato “1874

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