Dorazio Piero

Dorazio Piero (Roma, 29 giugno 1927 – Perugia, 17 maggio 2005)

Dopo studi di architettura, nel dopoguerra si indirizza verso l’astrattismo e nel 1946, partecipa al Gruppo Arte Sociale di Perilli, Guerrini, Vespignani, Buratti, Muccini, fino alla stesura del suo manifesto nel 1947.

E’ considerato uno dei padri dell’astrattismo italiano

Nell’estate di 1953 viene invitato allo Harvard International Seminar, alla Harvard University, a Cambridge, dove terrà due conferenze. A settembre Virginia Dortch diventa sua moglie e si stabiliscano a New York dove tiene le sue prime esposizioni personali nella Wittenborn One-Wall Gallery e nella Rose Fried Gallery nel 1954. Durante il suo soggiorno negli Stati Uniti viene a contatto con le personalità più importanti dell’epoca come i pittori Willem de Kooning, Mark Rothko, Jackson Pollock, Barnett Newman, Robert Motherwell ed il critico d’arte Clement Greenberg. In questo periodo, Dorazio si concentra anche sullo studio degli scritti di Kandinsky, la cui teoria sugli aspetti immateriali della pittura lo influenzerà notevolmente.

Piero Dorazio, Due Fuochi 1965 - olio su tela cm 72x92

Piero Dorazio, Due Fuochi 1965 – olio su tela cm 72×92

Piero Dorazio, Senza titolo, serigrafia, 96x78,5 cm, 1990

Piero Dorazio, Senza titolo, serigrafia, 96×78,5 cm, 1990

Piero Dorazio, Tyras, 1994, Olio su tela

Piero Dorazio, Tyras, 1994, Olio su tela

Tutte le immagini sono a scopo illustrativo