Folon Jean-Michel

L’artista Belga Jean-Michel Folon é nato nel 1934 a Uccle, nei pressi di Bruxelles. Nonostante gli studi di architettura, si consacra molto rapidamente al disegno. Partecipa, con le sue illustrazioni a riviste ed altri periodici.; lo si definirà per un lungo periodo come illustratore umoristico. Ha creato molto presto un mondo tutto suo nel quale un personaggio anonimo sembra galleggiare o scivolare in un mondo indefinito, talvolta assurdo. Attraverso l’impiego del colore, la sua opera intraprende una strada più pittorica verso la fine degli anni ’60. Nel 1969, la sua prima esposizione personale è organizzata a New York (Lefebre Gallery). In poco tempo il suo universo s’impone: copertine di giornali francesi ed americani, manifesti, titoli di trasmissioni televisive. Numerose gallerie s’impadroniscono di tale fenomeno grafico dove una certa nostalgia si accompagna con la critica nei confronti della società, che anima l’artista. L’arte di Folon di sottili charo-scuri, diventa familiare; Il pubblico s’identifica spesso a quest’uomo perso in questo mondo di cemento, tra queste frecce dalle mille direzioni contradditorie, uomo manipolato, alienato, anonimo. Nel 1971, il Museo delle Arti Decorative di Parigi organizzerà un’ampia esposizione (90 opere) della sua produzione. L’Italia, gli Stati Uniti, il Giappone organizzano delle manifestazioni sull’artista. Folon produrrà un gran numero di incisioni, serigrafie, acquerelli, copertine di libri, illustrazioni, collage. S’interesserà all’animazione, agli arazzi, al teatro, alla scultura, realizzerà delle opere murali. Riproduzioni delle sue” immagini” o dei suoi manifesti dalla visione essenziale fioriranno sui muri di numerose case francesi e straniere.