Michaux Henri

Michaux trascorre la sua infanzia in un’agiata famiglia di fabbricanti di cappelli, a Bruxelles, in via Defacqz nº 69. Dopo un periodo trascorso in un pensionato della regione di Anversa, prosegue i suoi studi presso il Collège Saint-Michel dove, tra i suoi compagni, figura il futuro poeta Geo Norge. Adolescente angosciato, le sue prime esperienze letterarie sono segnate dalla lettura di Tolstoj e Dostoevskij. Anche se legge molto, nei suoi iniziali studi presso i Gesuiti non si orienta verso ambiti letterari, ma verso la medicina, che abbandonerà abbastanza presto per imbarcarsi come marinaio nella Marina militare. Naviga nel 1920 e 1921 ma è poi costretto a sbarcare quando la sua nave viene disarmata. All’incirca nella stessa epoca, a spingerlo a scrivere è la lettura di Lautréamont. Il risultato sarà il Cas de Folie Circulaire del 1922, un primo testo che già rende un’idea di ciò che sarà il suo stile. In seguito gli scritti si succedono (Les rêves et la jambe nel 1923, Qui je fus nel 1927) e gli stili si moltiplicano. Nel 1928 si stabilisce a Parigi, dirigendovi anche la rivista “Hermès”. Nel 1929 ricomincia a viaggiare. Dal 1955 si dedicò alla sperimentazione degli allucinogeni, in particolare della mescalina.