Moretti Foggia Mario

Mario Moretti Foggia nasce a Mantova il 25 dicembre 1882. Studia a Verona all’Accademia Cignaroli e poi a Milano all’Accademia di Brera, discepolo di Mosè Bianchi, di Giuseppe Mentessi e di Cesare Tallone. Paesaggista e ritrattista dipinse ad olio, tempera, acquarello e a fresco. Esordì a Milano nel 1902. Ottenne numerose medaglie d’oro: all’Esposizione di Mantova per il complesso delle opere (1902), a Milano con l’opera Fratellanza (1908) e a Como grazie a Fresca Mattinata (1909). E’ del 1925 invece il Premio Cassani ricevuto a Milano per il dipinto L’ora del rosario. Tra il 1920 e il 1926 espone molto a Venezia: nel 1920 Nel cantuccio di Venezia e Nel Campiello, nel 1924 Nevicata e nel 1926 Compiacenze materne. Nel 1927,a Firenze, in occasione dell’ottantesima Esposizione Nazionale di Palazzo Pitti, presentò Vera e Sole invernale. La Galleria d’Arte moderna di Milano conserva il Trittico dei Magi (Ecce sidus, Imus, Adoremus), e la Galleria del palazzo Ducale di Mantova l’opera Danza la circassa. Suoi quadri sono presenti nella collezione del Quirinale e presso gallerie pubbliche e private in Italia, Svizzera, Stati Uniti e America Latina. Instancabile viaggiatore, soggiornò a lungo in Oriente dove eseguì numerosi studi di costumi e paesaggi esposti a Londra, Parigi e Bruxelles. Partecipò a varie mostre collettive nazionali ed internazionali, tra il 1922 e il 1954 diede vita a 10 personali con grande successo di pubblico e critica. Mario Moretti Foggia muore nel 1954 a Pecetto di Macugnaga .

MARIO MORETTI FOGGI, Punta Gnifetti, Monte Rosa olio su tavola (cm 30×40)
MARIO MORETTI FOGGI, PAESAGGIO MONTANO Olio su tela cm. 70×100
 MORETTI FOGGI, Figure in terrazza, olio su tavoletta, cm 80×100

Tutte le immagini sono a scopo illustrativo