Previati Gaetano

Dopo aver studiato presso la Civica scuola d’arte di Ferrara sotto la guida di Giovanni Pagliarini[1], nel 1876 si trasferisce da Ferrara a Milano dove frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera, vincendo nel 1879 il concorso Canonica con il quadro Gli ostaggi di Crema. Nel 1881 si stabilisce definitivamente a Milano dove entra in contatto con gli ambienti della Scapigliatura. Partecipa alla I Triennale di Brera del 1891 con l’opera Maternità in cui rende esplicita la sua adesione al divisionismo, di cui sarà anche teorico, e ai temi simbolisti[2]. A partire dal 1895 e fino al 1914 è invitato alle esposizioni internazionali d’arte di Venezia, dove nel 1901 e nel 1912 è presente con due mostre personali. Nel 1907 partecipa all’allestimento della “Sala del sogno” della VII Biennale di Venezia ed espone al Salon des peintres divisionnistes italiens organizzato a Parigi dal mercante Alberto Grubicy. Questi, con il fratello Vittore, fonda nel 1911 la Società per l’Arte di Gaetano Previati, acquistando un nucleo consistente di suoi dipinti che verranno esposti nelle mostre organizzate a Genova (1915) e a Milano (1916 e 1919). Fra le sue opere più importanti, La Maternità, dipinta nel 1890 e presentata nella Triennale di Brera dove riscontrò discussioni vivacissime per la tecnica esecutiva: una donna, seduta sotto un albero, si china teneramente sul bimbo a cui offre il seno mentre intorno la circondano figure evanescenti di angeli.

GAETANO PREVIATI, LE COMUNICANDE (PRIMA COMUNIONE, 1884) Olio su tela cm. 71×126
GAETANO PREVIATI, CROCIFISSIONE Olio su tela cm. 128×69
GAETANO PREVIATI, VASO DI FIORI olio su tela, cm 69×57

Tutte le immagini sono a scopo illustrativo