Tancredi Parmeggiani

Tancredi Parmeggiani nasce a Feltre, Belluno, il 25 settembre 1927. Studia all’Accademia di Belle Arti di Venezia e nel 1946 stringe amicizia con Emilio Vedova. Nel 1947 compie un viaggio a Parigi e nei due anni successivi divide il suo tempo tra Feltre e a Venezia, dove nel 1949 tiene la sua prima personale alla Galleria Sandri. Trasferitosi a Roma nel 1950, si lega al gruppo Age d’Or, che organizza esposizioni e pubblicazioni dell’avanguardia internazionale. Lo stesso anno si stabilisce a Venezia, dove incontra Peggy Guggenheim, che gli offre uno studio nel proprio palazzo e nel 1954 gli organizza una mostra. Nel 1952 a Venezia riceve il Premio Graziano per la pittura. Nello stesso anno sottoscrive il manifesto dello Spazialismo, il movimento fondato da Lucio Fontana verso il 1947, a Milano, che propugna una nuova arte “spaziale”, consona all’era postbellica. Espone in personali alla Galleria del Cavallino di Venezia nel 1952, 1953, 1956 e 1959, e alla Galleria del Naviglio di Milano nel 1953. Nel 1954 partecipa con Jackson Pollock, Wols, Georges Mathieu e altri alla mostra “Tendances Actuelles” alla Kunsthalle Bern. Nel 1958 tiene delle personali alla Saidenberg Gallery di New York e all’Hanover Gallery di Londra, e partecipa al Carnegie International di Pittsburgh. Si trasferisce a Milano nel 1959, dove espone diverse volte alla Galleria dell’Ariete. Sempre nel 1959 si reca ancora a Parigi; nel 1960 è in Norvegia e partecipa alla mostra “Anti-Procès” alla Galleria del Canale di Venezia, dove gli vengono dedicate anche due personali, nel 1960 e nel 1962.

 

tecnica mista su carta riportata su tela , 23,5×32 firma in basso al centro e in alto a destra

Senza titolo, 1958 olio su tela, cm 25×40

Senza titolo, tempera su faesite, cm 115×89

 

Tutte le immagini sono a scopo illustrativo